I cittadini di Collina delle Muse vogliono sottolineare
la loro posizione e rispondere puntualmente alle strumentalizzazioni mosse
dalla Commissione lavori pubblici del XIII Municipio
Roma, 26 Maggio 2020: Apprendiamo dal verbale della
Commissione Lavori Pubblici del XIII Municipio del 22 aprile 2020, che i
Consiglieri Federici, Ligi e Ugolini rimettono in discussione il progetto di
riqualificazione dell'unica area verde fruibile del quartiere Collina delle
Muse.
A quanto pare,
ci sono "politici" che si ostinano a chiamare questo intervento
"area cani", non volendo vedere la portata e lo spessore del
progetto.
“Parliamo di un'area vasta, lasciata al degrado, che ospita anche insediamenti abusivi e che finalmente diventerebbe un grande giardino pubblico con annessa area cani; verrebbero portate l'illuminazione e l'acqua per poterne fruire in sicurezza e ciò offrirebbe a circa 38000 persone non solo uno spazio dove portare i propri amici a quattro zampe, ma un vero luogo di ritrovo” - dichiara in una nota il Presidente del Comitato di Quartiere Vincenzo Orefice.
“È difficile credere alla cecità di questa amministrazione” - aggiunge Emanuele Parlati, Vice Presidente del Comitato; “il gioco di voler chiamare un così grande intervento "area cani" lascia credere che ci siano altri motivi alla base di tutto; la cosa triste è che un intero quartiere, che fino ad oggi ha avuto solo cemento e parcheggi, dovrà continuare a rimanere senza nessun servizio”.
“Parliamo di un'area vasta, lasciata al degrado, che ospita anche insediamenti abusivi e che finalmente diventerebbe un grande giardino pubblico con annessa area cani; verrebbero portate l'illuminazione e l'acqua per poterne fruire in sicurezza e ciò offrirebbe a circa 38000 persone non solo uno spazio dove portare i propri amici a quattro zampe, ma un vero luogo di ritrovo” - dichiara in una nota il Presidente del Comitato di Quartiere Vincenzo Orefice.
“È difficile credere alla cecità di questa amministrazione” - aggiunge Emanuele Parlati, Vice Presidente del Comitato; “il gioco di voler chiamare un così grande intervento "area cani" lascia credere che ci siano altri motivi alla base di tutto; la cosa triste è che un intero quartiere, che fino ad oggi ha avuto solo cemento e parcheggi, dovrà continuare a rimanere senza nessun servizio”.
Riteniamo che i soldi derivanti dagli oneri urbanistici delle Convenzioni Urbanistiche di Collina delle Muse debbano essere stanziati anche (e non solo) per dare dei servizi al quartiere; crediamo tutti che si debbano investire risorse pubbliche nella migliore delle maniere, ma non cediamo a far passare un importante intervento di riqualificazione per una semplice “area cani”.
La luce pubblica è una necessità, non un vezzo; un parco dedicato anche ai cani è evidentemente qualcosa di cui tre quartieri hanno bisogno.
Fino ad oggi un minimo di decoro, nonostante questo quartiere
sia diventato l'area di sgambettamento di quasi un centinaio di animali
domestici, è stato mantenuto solo grazie al civismo e al volontariato. I nostri
figli si devono accontentare di giocare con due altalene e uno scivolo su un
fazzoletto di terra: viste le diverse centinaia di unità abitative di Collina
delle Muse, questo non è nemmeno lontanamente sufficiente!
Se questi sono i presunti principi di “economia” che alcuni consiglieri municipali vorrebbero infliggerci, inviteremmo gli stessi a non paventare tensostrutture anacronistiche, da adibire a palestre per scuole che non ne necessitano (perché già ne sono provviste) e a tirar fuori i veri motivi per lasciarci ancora una volta abbandonati al nulla.
A breve ci saranno le elezioni e possiamo immaginare che in questi mesi ci saranno le corse per intestarsi vittorie; ma se a pagarne le spese deve essere un intero quartiere che verrebbe lasciato senza nulla, non si può poi pretendere di essere presi sul serio.
Fino ad oggi la commissione Lavori Pubblici ha fatto di tutto per non incontrarci, ignorando da ultimo anche le nostre richieste formali; noi ben possiamo continuare le nostre esistenze senza che ciò avvenga... ma ci piacerebbe leggere le prossime decisioni sul nostro quartiere seduti nel parco.
Se questi sono i presunti principi di “economia” che alcuni consiglieri municipali vorrebbero infliggerci, inviteremmo gli stessi a non paventare tensostrutture anacronistiche, da adibire a palestre per scuole che non ne necessitano (perché già ne sono provviste) e a tirar fuori i veri motivi per lasciarci ancora una volta abbandonati al nulla.
A breve ci saranno le elezioni e possiamo immaginare che in questi mesi ci saranno le corse per intestarsi vittorie; ma se a pagarne le spese deve essere un intero quartiere che verrebbe lasciato senza nulla, non si può poi pretendere di essere presi sul serio.
Fino ad oggi la commissione Lavori Pubblici ha fatto di tutto per non incontrarci, ignorando da ultimo anche le nostre richieste formali; noi ben possiamo continuare le nostre esistenze senza che ciò avvenga... ma ci piacerebbe leggere le prossime decisioni sul nostro quartiere seduti nel parco.
